La rivalutazione dei beni dâ??impresa ai sensi dellâ??Art. 110 D.L. 104/2020 Decreto Agosto 2020
Nello specifico, le principali novità riguardano:
1) lâ??eliminazione del vincolo delle categorie omogenee, ovvero si può pensare di rivalutare anche un bene singolo;
2) la possibilità di non dare rilevanza fiscale alla rivalutazione;Â
3) lâ??aliquota dellâ??imposta sostitutiva dovuta.
Â
Possono effettuare la rivalutazione le società di capitale e le società cooperative, nonché le società di persone (snc e sas).
Le imprese individuali e gli enti non commerciali, a condizione che siano fiscalmente residenti nel territorio dello Stato.
Â
Oggetto di rivalutazione possono essere i beni aziendali che producono reddito dâ??impresa, per cui su beni dâ??impresa materiali ed immateriali e alle partecipazioni in società controllate e collegate ai sensi dellâ??Art. 2359 c.c., iscritte come immobilizzazioni finanziarie.
Â
Tali beni possono essere oggetto di rivalutazione a condizione che:
- figurino nel libro cespiti o in bilancio relativo allâ??esercizio in corso al 31 dicembre 2019 (bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 per i soggetti solari);Â
- vengano rivalutati nel libro cespiti o in bilancio dellâ??esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019 (bilancio chiuso al 31 dicembre 2020 per i soggetti solari).
Â
Â
Unâ??altra novità rispetto alle precedenti norme di rivalutazione riguarda la possibilità di poter effettuare:
Â
- una rivalutazione con efficacia esclusivamente civilistica;Â
-
una rivalutazione con efficacia sia civilistica sia fiscale;
Per semplificare possiamo dire che:
Â
- in caso di rivalutazione civilistiva l'aliquata prevista per la rivalutazione è 0%;
- in caso di rivalutazione fiscale l'aliquota prevista per la rivalutazione è il 3%;
- è data facoltà all'imprenditore di affrancare, versando una imposta sostitutiva del 10% sul valore della riserva da rivaluzione (maggior valore definito per i/il bene/i).Â
Â
Â
Va da se che la nosra struttura suggerisce tale adempimento per i seguenti motivi:
- notevole risparmio economico rispetto alle precedenti rivalutazioni;
- risparmio fiscale qualora si definisca una futura vendita/cessione/assegnazione ai soci
-
migliore patrimonializzazione dell'impresa, soprattutto per coloro che hanno una contabilità ordinaria.
Â
Â
La rivalutazione fiscale produce i suoi effetti sin dal bilancio 2021 per quanto concerne il calcolo degli ammortamenti. Gli effetti per l'affrancamento dele riserve decorrà dal bilancio 2024.
Â
Lo Studio rimane a disposizione
Â
Lo Staff Cortexlan